Madonna Frizzoni
Madonna col Bambino | |
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Madonna Frizzoni | |
Autori | Giovanni Bellini e rilevanti interventi di restauratore ottocentesco |
Data | 1468-1470 circa |
Tecnica | tempera su tavola trasferita su tela |
Dimensioni | 52,5×43,2 cm |
Ubicazione | Museo Correr, Venezia |
La Madonna col Bambino o Madonna Frizzoni è un dipinto del pittore veneziano Giovanni Bellini realizzato circa nel 1470 e conservato al Museo Correr a Venezia.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Madonna Frizzoni fu pubblicata per a prima volta nel 1891 da Morelli con una prima attribuzione al Bellini. A quel tempo apparteneva alla collezione Gustavo Frizzoni di Bergamo che donò il dipinto al Museo Correr di Venezia nel 1919[1].
In realtà quello che ci appare come un dipinto completo è il risultato del distacco e ritaglio delle figure dalla tavola originale e del loro assemblaggio su una tela su cui, nell'Ottocento, vennero dipinti ex novo il cielo ed il parapetto. Infatti le indagini moderne hanno evidenziato la presenza di pigmenti prodotti solo dalla metà dell'Ottocento nelle parti aggiunte, per altro è percepibile a occhio nudo il minimo spessore delle figure rimesse sulla pezza più grande. I ritocchi a biacca lungo tutti bordi dell'immagine ritagliata però impediscono l'individuazione di eventuali residui di ambientazione con i raggi X. È stato comunque possibile individuare con la riflettografia un disegno preparatorio sottostante alla pellicola pittorica con tratti paralleli molto simili a quelli di altri lavori del Giambelllino come per esempio quello della Pietà di Brera[2].
Accettata come autografa unanimemente dalla critica, soltanto Anchise Tempestini espressamente la espunge dal catalogo belliniano adducendo la scarsa qualità[3]. Una motivazione secondo Mauro Lucco inconsistente in quanto afferente al gusto personale più che all'indagine critica[2].
Viceversa la severità degli sguardi – così distanti, come per meditare il presagio della passione – uniti alla dolcezza degli atteggiamenti, nonché l'eleganza dello scialle trattenuto da una spilla a forma di cuore e le pieghe mantegnesche del manto ci riportano nell'ambito delle madonne a mezza figura concepite dal Bellini[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pignatti 1969, p. 89, scheda 34.
- ^ a b c Bellini 2019, p. 353.
- ^ Tempestini 2000, p. 18.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Ghiotto (presentazione) e Terisio Pignatti (apparati critici), L'opera completa di Giovanni Bellini detto Giambellino, Classici dell'arte, Milano, Rizzoli, 1969.
- Anchise Tempestini, Giovanni Bellini, Milano, Electa, 2000.
- Mauro Lucco, Peter Humfrey e Carlo Federico Villa, Giovanni Bellini – Catalogo ragionato, a cura di Mauro Lucco, Ponzano Veneto, Zel, 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Madonna Frizzoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Madonna col Bambino, su archiviodellacomunicazione.it. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- Madonna col Bambino (Madonna Frizzoni), su Google Arts & Culture. URL consultato il 5 giugno 2022.
- Bellini Giovanni, Madonna con Bambino, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- Stefano Busonero, Madonna col bambino (Museo Correr) di Giovanni Bellini, su frammentiarte.it, 23 marzo 2014. URL consultato l'8 febbraio 2014.
- (EN) Madonna with the Child, su wga.hu. URL consultato l'8 febbraio 2014.